Frequently Asked Questions
A CHE ETA' è BENE FARE LA PRIMA VISITA ODONTOIATRICA?
Verso i 3 anni la dentatura da latte è completa per cui è opportuno un controllo. In
ogni caso non oltre i 6 anni quando compare il primo molare permanente e c'è la permuta degli incisivi. Inoltre alcune malocclusioni -es terze classi- o abitudini viziate -es succhiare il dito-
richiedono un intervento precoce, anche intorno ai 4 anni.
E' UTILE SOMMINISTRARE FLUORO PER PREVENIRE LA CARIE? cI SONO CONTROINDICAZIONI?
Il fluoro è fondamentale nella prevenzione della carie; tuttavia una sua assunzione eccessiva causa la fluorosi, con effetti negativi sui denti e su altri organi. Fondamentale è la dose
somministrata, che deve essere calcolata in base all'età del bambino ma anche in base al fluoro contenuto nell'acqua che egli beve. Vi sono apposite tabelle relative alle acque minerali più vendute,
per quella del rubinetto basta contattare l'ente erogatore.
COME EVITARE LA CARIE?
Accurata igiene orale, dieta equilibrata e ... sigillature dei denti appena erotti. Chiudendo con una sottile pellicola le fessure di molaretti da latte, molari premolari si impedisce il ristagno di
placca da cui in seguito si origina la carie.
MIO FIGLIO HA ALCUNI DENTI DA LATTE CARIATI, LI DEVO FAR CURARE?
Se il dente da latte è prossimo alla caduta non è necessario, se invece deve restare ancora a lungo in bocca sì. Permettendo alla carie di distruggere il dente viene perso spazio nell'arcata, il che
comporta problemi ortodontici. In più un dente cariato è una fonte di infezioni, non solo della bocca ma di tutto l'organismo.
LO ZUCCHERO FA MALE AI DENTI? LO DEBBO PROIBIRE AI MIEI FIGLI?
Non è realistico bandire lo zucchero dalla dieta di un bambino: è più semplice insegnargli una corretta igiene orale e fargli assumere cibi dolci ma non alla fine del pasto, in modo che lo zucchero
resti meno a contatto coi denti. Inoltre c'è tutta una serie di trattamenti preventivi verso la carie che vanno dalla sigillatura dei solchi alle applicazioni topiche di fluoro.
A CHE ETA' METTERE L'APPARECCHIO?
Tranne alcuni casi in cui è necessario intervenire precocemente anche intorno ai 4 anni, di solito intorno ai 9 anni. Questo consente un'ottima correzione dei difetti in un arco di tempo, circa 2
anni, sopportabile per il paziente.
MIO FIGLIO HA 4 ANNI E NON SI STACCA DAL CIUCCIO. IO NON INSISTO PIù DI TANTO PERCHè TEMO POI SUCCHI IL POLLICE. cOME FARE DATO CHE I SUOI DENTI NON MI SEMBRANO PIù ALLINEATI CORRETTAMENTE?
Un prolungato uso del succhiotto, come il succhiamento del dito o di altri oggetti è responsabile di alterazioni dentali e scheletriche. Fortunatamente c'è un apparecchietto molto gradito ai piccoli
pazienti in quanto assomiglia molto a un succhiotto, in grado di eliminare lE cattive abitudini e anche di riposizionare la dentatura.
" DRIZZARE I DENTI " ESPONE A RISCHI NEL FUTURO?
Assolutamente no, anzi sono i denti storti che costituiscono un ricettacolo di residui di cibo, placca, tartaro per cui predispongono a carie, malattie parodontali e disturbi dell'articolazione
temporomandibolare.
L'APPARECCHIO FA VENIRE LA CARIE?
No, inoltre i pazienti son seguiti e motivati mensilmente anche per l'igiene orale per cui la loro salute orale è anzi migliore di quella di coetanei che non portano l'apparecchio e vanno
saltuariamente dal dentista.
MIO FIGLIO HA IL TERRORE DEI MEDICI, SARà POSSIBILE CURARGLI ALCUNI DENTI CHE MI SEMBRANO CARIATI?
Se il piccolo paziente non sente dolore vive l'esperienza dal dentista come un gioco, spesso interessandosi compiutamente di quello che vede in studio. Fortunatamente oggi è possibile intervenire
sulla carie in modo assolutamente indolore: senza dover ricorrere ad anestesie e senza trapano. Il tutto molto rapidamente. Se invece è interessata anche la polpa del dente, si ricorre
all'anestesia utilizzando una siringa elettronica, completamente indolore. Nei pazienti più vivaci, l'uso del protossido di azoto, che seda il paziente, fa sì che egli non avverta più neppure
lo stress dell'intervento.
MIO FIGLIO GIOCANDO A CALCIO SI è ROTTO UN DENTE. E' POI STATO RICOSTRUITO, MA è POSSIBILE PREVENIRE QUESTI INFORTUNI?
Esistono particolari apparecchi da utilizzare durante lo sport che proteggono sia i denti da tarumi, che i tessuti molli tipo labbra o lingua.
SOFFRO DI PIORREA,POSSO SOSTITUIRE I DENTI PERSI CON IMPIANTI?
Sì, è però necessaria un'accurata educazione all'igiene orale per controllare la placca batterica. E' inoltre necessario eliminare i siti infetti quali tasche gengivali.Almeno inizialmente sono
richiesti controlli più frequenti per controllare e motivare il paziente.
HO PERSO UN DENTE E DIETRO NON NE HO ALTRI, COME POSSO SOSTITUIRLO VISTO CHE NON E' POSSIBILE FARE UN PONTE? E' NECESSARIO SOSTITUIRLO?
Mancando un pilastro posteriore è necessario ricorrere a un impianto. Non sostituendo il dente perso si ha estrusione dell'antagonista e migrazione dei denti vicini con alterazione della
masticazione.
CHIUNQUE PUò RICORRERE AGLI IMPIANTI?
A parte alcune malattie che potrebbero anche avere controindicazioni temporanee, una persona in buona salute può sicuramente ricorrere agli impianti.
C'E UN LIMITE DI ETà PER GLI IMPIANTI?
Da quando è completata la crescita ossea in ... poi. Non c'è un limite superiore di età: l'importante è un normale stato di salute del paziente.
H0 77 ANNI E SONO DIABETICO, POSSO METTERE GLI IMPIANTI?
Il diabetico compensato, ossia colla glicemia sotto controllo, può ricorrere agli impianti. Nessuna controindicazione invece per l'età.
E' DOLOROSO INSERIRE IMPIANTI? sONO NECESSARI I PUNTI?
Inserire un impianto è molto meno traumatico che estrarre un dente: l'anestesia locale durante l'intervento, il ghiaccio applicato in zona e gli analgesici poi rendono il disagio trascurabile.
La tecnica TRANSMUCOSA di inserimento degli impianti, adottabile in determinati casi, non prevede l'uso di punti in quanto non viene tagliata la gengiva. Negli altri casi sono necessari, vanno tolti
dopo 6-7 giorni.
QUANTO DURA L'INTERVENTO DI INSERZIONE DI UN IMPIANTO?
Generalmente l'intervento è semplice e breve: meno di un quarto d'ora per un singolo impianto. Naturalmente l'intervento va programmato con radiografia, modelli, dima ( guida di inserzione ).
QUANTO DURANO GLI IMPIANTI?
Non c'è limite alla loro durata: dalla letteratura si vede che la maggior parte di impianti inseriti 30 anni fa è ancora perfettamente funzionante. Importante però è attenersi ai controlli periodici
durante i quali è controllata l'igiene orale, viene fatta l'igiene professionale e si motiva e consiglia il paziente.
E' FREQUENTE IL RIGETTO?
Non si ha rigetto data la biocompatibilità del titanio con cui son costruiti gli impianti. E' invece possibile che non si osteointegrino o che perdano l'osteointegrazione. In questo caso l'impianto
viene estratto e sostituito con un altro impianto. Questo lo faccio senza aggravio di costi per il paziente.
DEBBO ESTRARRE UN DENTE, POSSO SOSTITUIRLO SUBITO CON UN IMPIANTO?
Spesso è possibile inserire un impianto postestrattivo immediatamente dopo l'estrazione del dente. Si leva il dente e nell'alveolo opportunamente trattato, si inserisce un impianto.
UNA VOLTA INSERITO L'IMPIANTO, DOPO QUANTO TEMPO è POSSIBILE METTERCI SOPRA IL DENTE?
Utilizzo impianti che richiedono tre settimane per caricarli colla corona protesica; in certi casi poi è possibile mettere direttamente la corona ( impianti a carico immediato ). In altri casi,
quando ad esempio "manca l'osso" e sono necessari interventi di rigenerazione ossea sono necessari tempi più lunghi.
PORTO UNA DENTIERA CHE MALGRADO FREQUENTI INTERVENTI è MOBILE, SIA QUANDO PARLO CHE QUANDO MANGIO. COME POSSO FARE?
Gli impianti servono egregiamente per stabilizzare una protesi mobile totale ( dentiera ); se la dentiera è ancora valida non è neppure necessario sostituirla ma solo adattarla agli impianti.
MI HANNO DETTO CHE HO POCO OSSO, POSSO INSERIRE GLI IMPIANTI?
Se non c'è osso, come altezza o larghezza della cresta, ci sono varie metodiche che consentono di aumentarla per poter inserire gli impianti.
E' MEGLIO UN PONTE O UN IMPIANTO PER SOSTITUIRE UN DENTE?
Dipende: se i denti adiacenti a quello da sostituire presentano grosse cure è più indicato il ponte che preserva le corone compromesse. Se sono integri è meglio l'impianto. Tra questi due casi
clinici vi sono molte situazioni da valutare singolarmente in base alle condizioni orali e generali nonchè alle esigenze e aspettative del paziente. Da un punto di vista economico i costi sono circa
gli stessi.
COSA SONO I MINIIMPIANTI?
Sono impianti sempre in titanio, ma di diametro ridotto, particolarmente indicati per stabilizzare una dentiera. Questo viene fatto nella stessa seduta di inserzione dei miniimpianti. Sono
sufficienti due-quattro miniimpianti. Nelle protesi superiori non è così più necessario il palato, maltollerato da certi pazienti. Non è più necessario utilizzare adesivi per stabilizzare la
dentiera. Il loro inserimento è meno traumatico di quello degli impianti normali, il loro costo inferiore. Generalmente non è necessario sostituire la vecchia dentiera.
Il paziente viene in studio, inserisce i miniimpianti e dopo un paio d'ore esce colla dentiera perfettamente stabile.
E' POSSIBILE UNIRE CON UN PONTE IMPIANTI E DENTI NATURALI?
Ci sono validi professionisti che lo fanno, l'orientamento generale è invece di evitare un simile collegamento. Questo per via della diversa mobilità del dente, che ha un legamento parodontale che
gli consente una certa mobilità, e dell'impianto che non avendo detto legamento è molto più fisso. Come conseguenza si ha il distacco del ponte sul dente naturale, col rischio di danneggiamento del
moncone che viene a contatto coi fluidi orali. Vengono usate cappette a protezione del moncone ma, se possibile, è meglio evitare questo tipo di trattamento.